I dettagli dell’avvenimento

Nel pomeriggio del 17 dicembre 2024 presso il Lago di Bruzzano, è stato rinvenuto un esemplare adulto di airone cenerino morto a seguito di profonde ferite compatibili con i morsi di un canide. L’animale è stato individuato da un gruppo di ricercatori e Guardiaparco dell’ente Parco Nord Milano. Le prime indagini hanno escluso la predazione da parte di animali selvatici. Purtroppo, episodi simili si sono verificati anche in altre aree del territorio protetto, con attacchi da parte di cani padronali lasciati liberi ai danni della fauna selvatica, tra cui minilepri, scoiattoli, ricci e anatre. In alcuni casi, è stato possibile intervenire tempestivamente portando gli animali feriti al Centro Recupero per le cure urgenti. Tuttavia, in questo specifico caso, l’airone cenerino, specie particolarmente protetta dalla Legge Nazionale 157/92, è stato rinvenuto privo di vita. (Attenzione: seguono immagini del ritrovamento)

Preservare la biodiversità faunistica

Parco Nord Milano ha come obiettivo principale tutelare e preservare la biodiversità locale. La fauna selvatica presente nel Parco è protetta da un preciso regolamento che vieta di lasciare libero e incustodito il proprio cane, eccezione fatta per zone ben specifiche definite Aree cani liberi segnalate da appositi cartelli. È fondamentale rispettare queste regole per garantire la sicurezza e il benessere degli animali selvatici che abitano il Parco.

Riorganizzazione delle Aree cani liberi

A seguito di questo grave episodio e di altri simili, l’Ente Parco Nord Milano ha avviato un lungo e approfondito lavoro di ridefinizione di tutte le Aree cani liberi. Presto verranno rese pubbliche le nuove disposizioni tramite specifica comunicazione. Invitiamo tutti i visitatori e tutte le visitatrici del Parco a collaborare rispettando le regole, contribuendo così alla protezione della nostra preziosa biodiversità.