Giornata Internazionale della nonviolenza
Un parco è un seme di pace.
Oggi, 2 ottobre, data di nascita di Mahatma Gandhi, ci prendiamo un momento per riflettere e rilanciare il nostro impegno per la pace e la nonviolenza.
In un tempo in cui il mondo è attraversato da conflitti e guerre che minacciano da vicino il futuro di tutti, fermarsi a pensare alla pace diventa un gesto urgente e necessario.
Un parco non è solo verde e natura. È un luogo in cui le persone si incontrano senza barriere, dove lo spazio è di tutti e per tutti, e la storia di Parco Nord Milano è improntata alla messa a disposizione dei cittadini di aree dove stare bene, nonostante le difficoltà che questa apertura comporta.
Un Parco aperto è il contrario del possesso esclusivo: è condivisione, conoscenza, cura collettiva.
Camminare tra gli alberi, prendersi il tempo di respirare, ascoltare i suoni della natura ci riconnette alla nostra parte più autentica e ci ricorda che siamo parte di un’unica comunità vivente.
Camminare tra gli alberi, prendersi il tempo di respirare, ascoltare i suoni della natura ci riconnette alla nostra parte più autentica e ci ricorda che siamo parte di un’unica comunità vivente.
Ogni volta che impariamo a prenderci cura di un bene comune, stiamo già costruendo pace insieme. Ogni gesto di rispetto verso l’altro e verso la terra che ci accoglie è un atto di nonviolenza. Ma la pace non è solo un sentimento: è anche una responsabilità civile e politica. Significa scegliere di costruire comunità solidali, di difendere i beni comuni, di praticare la convivenza come fondamento di una società più giusta.
In questo senso, Parco Nord Milano è – e vuole essere sempre più – un laboratorio quotidiano di pace: uno spazio che insegna ad accogliere, a rispettare, a immaginare un futuro in cui natura e persone possano vivere insieme in armonia.
Ricordando Gandhi vogliamo ricordare due sue frasi che ci ricordano la nostra responsabilità:
“Occhio per occhio rende il mondo cieco” e “La Terra fornisce abbastanza risorse per soddisfare i bisogni di ogni uomo, ma non l’avidità di ogni uomo”
Oggi rinnoviamo questo impegno: coltivare il parco significa coltivare la pace.
Riccardo Gini – Direttore
Marzio Marzorati – Presidente
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