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Progetto di monitoraggio degli scoiattoli del Parco Nord Milano

Il progetto

Con l’inizio del 2023 riprende nel Parco il progetto di monitoraggio degli sciuridi, seguito dai Guardaparco e dalle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV), con la collaborazione del Servizio Ambiente. Lo scopo è conoscere meglio la distribuzione dello scoiattolo rosso e tutelarne la presenza.

Il monitoraggio avviene tramite il posizionamento di tubi in plastica su alcuni alberi del Parco, alle cui estremità viene applicato del nastro biadesivo (hairtubes). Al centro dei tubi si inseriscono delle nocciole, come noto molto attrattive per gli sciuridi (scoiattoli). Al passaggio degli scoiattoli, il nastro biadesivo raccoglie modeste quantità di peli, che una volta analizzati permettono di identificare la specie di appartenenza.

Nel Parco Nord Milano sono infatti presenti due specie di scoiattoli: lo scoiattolo rosso o europeo (Sciurus vulgaris), autoctono, osservato nel Parco per la prima volta nel 2014, e lo scoiattolo grigio (Sciurus carolinensis), originario del Nord America, avvistato già nel 2013.

Lo scoiattolo grigio è una specie definita invasiva ed è in aumento esponenziale in tutta l’area compresa tra il milanese e la Brianza. Tale sciuride risulta in competizione con lo scoiattolo europeo: la sostituzione dello scoiattolo rosso da parte di quello grigio, con conseguente estinzione della specie autoctona (esempio per tutti sta diventando l’area del Parco di Monza), è uno degli esempi più chiari tra i vertebrati di esclusione competitiva. Studi condotti in Italia non hanno riscontrato interferenze comportamentali tra le due specie (aggressività interspecifica, predazione sui piccoli, esclusione territoriale), che risultano però essere certamente in competizione indiretta dal punto di vista alimentare e spaziale. Lo scoiattolo grigio appare più efficiente nell’occupare lo spazio e sfruttare le risorse alimentari disponibili, spesso anche “rubando” letteralmente le scorte trofiche invernali immagazzinate dalla specie europea, riuscendo così a predominare sullo scoiattolo rosso e a scacciarlo dal proprio habitat. Inoltre è stato dimostrato, in svariati studi, anche internazionali, che lo scoiattolo grigio può essere “portatore sano” di malattie pericolose per la nostra specie nativa.

 

Scheda delle specie di scoiattoli

SCOIATTOLO GRIGIO

(Sciurus carolinensis)

SCOIATTOLO ROSSO o EUROPEO

(Sciurus vulgaris)

CODA: grigia all’interno e bianco-argentata sui bordi, con un effetto “aureola”

CODA: di colore uniforme, può variare dal rosso-bruno al grigio o nero, a seconda degli individui

MANTO: in genere, grigio cenere sul dorso, con parti rosso mattone su testa e zampe, mentre il ventre è chiaro, quasi sempre bianco

MANTO: Sul dorso, può variare dal marrone intenso al rosso, fino al grigio e addirittura al nero. Il ventre è chiaro, tra il color crema e il bianco

FORMA: più tozza

FORMA: più snella

LUNGHEZZA: 25- 26 cm

LUNGHEZZA: 20- 22 cm

PESO: 500- 650 g

PESO: 280 – 350 g

ORECCHIE: senza ciuffi di pelo

ORECCHIE: con ciuffi di pelo, specie in inverno

ABITUDINI: più confidente e assuefatto alla presenza umana; è più terricolo (lo si trova spesso sul terreno)

ABITUDINI: normalmente più diffidente ed elusivo; è maggiormente arboricolo (cioè lo si trova molto più spesso in alto sugli alberi)

 

Una prima esperienza di monitoraggio delle due specie si è avuta dal 2018 al 2020 nell’ambito del progetto LIFE GESTIRE2020, un progetto integrato sui cambiamenti climatici e la salvaguardia della biodiversità in Lombardia, cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+. Uno degli obiettivi cardine del progetto LIFE GESTIRE2020 è stato quello di “Mantenere e migliorare lo stato di conservazione di habitat e specie”, tramite l’incremento delle connessioni ecologiche, la conservazione di habitat e specie vegetali e animali di interesse comunitario, la gestione delle specie invasive.

L’Italia gioca un ruolo chiave per la conservazione dello scoiattolo rosso, dato che nel nostro Paese sono presenti le sole popolazioni naturalizzate di scoiattolo grigio dell’Europa continentale. Se l’espansione di quest’ultimo non verrà arrestata, buona parte dell’Europa sarà a rischio d’invasione da parte di questa specie, con conseguente estinzione dello scoiattolo rosso in un’area vastissima, così come già avvenuto in Inghilterra e in altre aree, seppur circoscritte.

Sulla base di queste considerazioni, le GEV di Parco Nord Milano hanno seguito un corso organizzato dalla Regione Lombardia su monitoraggio e gestione della popolazione di scoiattolo grigio, al termine del quale è seguito l’esame per diventare “Operatore di base” per tale attività nel proprio ente. Il corso comprendeva una parte teorica, riguardante la biologia ed ecologia delle specie in esame, oltre che la normativa per la gestione delle stesse, e una parte pratica, in cui è stato realizzato l’esempio di un transetto di monitoraggio, col posizionamento di hairtubes e trappole per la cattura degli sciuridi.

Dalla prima esperienza di monitoraggio, avvenuta tra il 2018 il 2020, è emersa la forte preponderanza dello scoiattolo europeo, risultando lo scoiattolo grigio quasi assente, nonostante fosse il primo ad essere stato avvistato. Attualmente sono in aumento sia gli avvistamenti dello scoiattolo rosso che quelli di scoiattolo grigio e non si è ancora osservata la tendenza di sostituzione descritta. Si riprende pertanto il progetto di monitoraggio con lo scopo di valutare la distribuzione e la consistenza delle due specie nel parco e di tutelare lo scoiattolo rosso.

È possibile supportare il progetto di monitoraggio con una donazione libera cliccando qui.

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