Sono due laghetti, collegati tramite un canale attraversabile tramite un ponticello di legno, costruiti nel 1992. La zona dei laghetti conta numerossimi frequentatori, grazie anche al fatto che è possibile passeggiare o sedersi sulle panchine lungo le rive.
Numerose specie vegetali sono presenti lungo le rive: tifa, giunchi, ninfee e ranuncoli d’acqua, ontani e salici rendono i laghetti più naturali e ospitali per la fauna che negli anni ha trovato in queste “zone umide” il proprio habitat ideale. Uccelli come germani reali, gallinelle d’acqua e addirittura un airone hanno popolato spontaneamente i laghetti del parco, oltre a vari insetti come la libellula e il gerride e specie autoctone di anfibi (rospo smeraldino e rana verde) per i quali si é assistito ad un iniziale aumento in numero, seguito oggi da una drastica diminuzione delle presenze dovuta ad una massiccia ed indiscriminata immissione abusiva di pesci rossi e tartaruga americana.
I divieti di nutrire gli animali e di immissione di specie esotiche come pesci rossi e tartarughe americane, sono quindi indispensabili per la sopravvivenza degli animali selvatici già presenti nei laghetti.
Dove si trova
presso l’ingresso parco di viale F. Testi o viale Suzzani, nel “cuneo” compreso fra via Clerici di Bresso e v.le Fulvio Testi
Come arrivare
presso l’ingresso parco di viale F. Testi (Autobus ATM 724, 727, 729), da via Clerici (Autobus ATM 708) o ingresso parco viale Suzzani.
Apertura al pubblico
E’ una struttura ad uso libero, sempre aperta.