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Conoscenza del Parco Nord

Scritto da Tomaso Colombo    Lunedì 21 Aprile 2008 10:03

5. CONOSCENZA DEL PARCO

  Anno
Da quanto conoscono Parco Nord 2002 2003 2006  
Dalla sua nascita (1975)        18,0        29,3 24,1  
Da quando sono cominciati i lavori (anni ’80)        17,8        21,0 14,9  
Da alcuni anni (anni ’90)        37,4        32,3 39,8  
E’ una scoperta recente (2-3 anni)        14,7        13,3 15,0  
Ne ho sentito parlare ma non ci sono mai stato        11,1          2,2    
Non so, non ricordo          0,9          1,9 6,3  
Totale         100         100         100  

Tab.1 Andamento variabile “da quanto conosco il PN”

  • Questa domanda sulla conoscenza è stata somministrata solo a chi conosceva già il Parco, anche nella rilevazione all’interno dei centri commerciali. La maggiore concentrazione di valori percentuali in tutte e tre le rilevazioni è nell’indicatore “da alcuni anni (anni 90)”, che dopo un calo nel 2003, aumenta fino ad arrivare nel 2006 a un valore del 40% circa.
  • L’indicatore “è una scoperta recente” rimane stabile tra il 10 e il 15%, questo dato sembra rafforzare l’ipotesi dell’allargamento costante del bacino d’utenza del Parco
  • Gli indicatori “da quando sono cominciati i lavori” e “dalla sua nascita” dopo un aumento nel 2003 diminuiscono nel 2006: questo dato non deve stupire in quanto le cause sono da ricercare nell’allargamento del bacino d’utenza del Parco e nel naturale ricambio della popolazione dei fruitori.
  • “Non so, non ricordo” è in crescita nel 2006: probabilmente questo dato è da ricondurre al fatto che, chi ha conosciuto il Parco all’inizio degli Anni 2000, non trovava una collocazione negli items individuati nel questionario.
  Classe di età  
Da quanto conoscono Parco Nord fino a 29 anni 30-44 anni 45-54 anni 55-64 anni oltre 65 anni Dati

2006

Dalla sua nascita (1975) 3,4 18,9 29,1 46,8 48,9 24,1
Da quando sono cominciati i lavori (anni ’80) 5,1 21,4 16,0 13,7 6,4 14,9
Da alcuni anni (anni ’90) 58,3 41,8 38,9 25,0 30,9 39,8
E’ una scoperta recente (2-3 anni) 26,3 14,8 11,4 11,3 6,4 15,0
Non so, non ricordo 6,9 3,1 4,6 3,2 7,4 6,3
Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0         100

Tab.2 Segmentazione variabile “Classe d’età” rispetto a “Da quanto conosco PN”- dati 2006

  • Analizzando i dati della tabella si può sostenere che la variabile “Da quanto conosco il PN” è positivamente correlata con “classe d’età”.
  • E’ la popolazione più anziana (dai 55 a oltre i 65 anni) dei fruitori del Parco ad avere un valore associato maggiore negli indicatori di conoscenza del Parco dalla sua nascita e ad avere un valore sovrastimato rispetto al dato riferito all’intero campione, insieme ai soggetti dai 45 ai 55 anni.
  • Viceversa sono i più giovani ad avere associati valori maggiori nell’indicatore “è una scoperta recente”, con uno scarto percentuale sempre superiore ai 10 punti percentuali rispetto alle altre classi d’età, e ad avere un valore percentuale associato maggiore rispetto al dato riferito all’intero campione.
Conoscenza del Parco: “Quanti sanno che …” 2001 2002 2003 2006
 

Il Parco Nord è un Parco Regionale

 

71,5 74,2 74,5 77
 

Esiste un Regolamento d’Uso del Parco

 

63 73,2 74,8 76
 

Il Parco Nord è stato costruito con un’opera di rimboschimento e recupero ambientale di aree degradate, discariche abusi

 

68,9 70,3 70,4 71,9
 

Il Parco Nord è un consorzio tra 6 comuni e la Provincia di Milano.

 

61 64,7 69,6 73,1
 

Il progetto del Parco Nord interessa 600 ettari alla periferia Nord di Milano

 

45,7 64,5 74 74
 

Nel Parco Nord si è cercato di sviluppare una vegetazione e una fauna per ricreare un ecosistema naturale

 

57,5 62,8 67,2 70,1
 

La sistemazione a parco e bosco è ancora in fase di progettazione e realizzazione.

 

55,7 61,9 62,4 57,8
 

Il Parco ha avviato l’iter per ottenere la certificazione ambientale secondo le norme internazionali (ISO 14001)[1]

 

  19,5 19,5 23,1

Tab.3a “Conoscenza del Parco Nord Milano: quanti sanno che…” (Dati 1999-2000 non presenti)[2]

  • La conoscenza del Parco nelle sue caratteristiche strutturali e storiche è radicata in circa i due terzi del campione di riferimento in tutte le indagini; inoltre i valori associati a questi indicatori sono in aumento nell’arco temporale considerato, a dimostrazione che questo genere di conoscenza si sta diffondendo in maniera capillare nei fruitori del Parco con il passare degli anni.
  • L’unico item in regressione è quello dei boschi: si ipotizza una stabilizzazione a livello percettivo degli ambienti naturali del parco, tale per cui con il passare degli anni non vengono più percepiti come “in fase di progettazione e realizzazione”.
  • § L’indicatore “Il Parco ha avviato l’iter per ottenere la certificazione ambientale secondo le norme internazionali (ISO 14001)” ha un valore positivo associato basso in tutte le rilevazioni, pur in aumento dal 2003 al 2006. Questo dato è motivato dal fatto che l’indicatore sottende un concetto di difficile comprensione e che richiede una buona conoscenza del contenuto delle norme internazionali in materia ambientale.
  2006

 

 

  SI NO Tot.
 

Il Parco ha risanato le sponde del Seveso e ha costruito una pista ciclabile che lo costeggia

 

46,7 53,3 100
 

Il Parco per migliorare l’ecosistema dei boschi deve effettuare ogni anno dei diradamenti che comportano l’abbattimento controllato di alberi

 

45,9 54,1 100
 

Il Parco ha posato due passerelle ciclo-pedonali per scavalcare la Superstrada MI-Meda e il viale F.Testi, e presto poserà un’ulteriore passerella a scavalco dell’A4 MI-VE

 

62,9 37,1 100

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Per quanto riguarda i dati del 2006 sono presenti altri tre indicatori che riguardano interventi strutturali e di riqualifica più recenti.
  • La conoscenza dell’intervento di riqualifica delle sponde del Fiume Seveso e la necessità dell’abbattimento controllato di alberi sono conosciuti dalla metà dei soggetti che compongono il campione (percentuale associata leggermente maggiore per la non conoscenza).
  • Per quanto riguarda gli interventi infrastrutturali di costruzione delle passerelle ciclo-pedonali si registra una buona conoscenza nel campione, circa il 60% dei soggetti dichiara di esserne a conoscenza. Questo dato può essere motivato dalla grande visibilità che hanno questi interventi.

Tab.3b Variabili presenti solo nel 2006

“Come valuta i progetti del Parco in cantiere?” Molto importante Abbastanza importante Poco importante Per niente importante Indifferente non so Totale
Risanare le sponde del Seveso e costruire una pista ciclabile che lo costeggia 62,7 25,5 1,5 0,7 9,6 100
Migliorare l’ecosistema dei boschi più vecchi anche se questo comporta il diradamento di molti alberi 30,9 38,3 4,9 2 23,9 100
Posare tre passerelle ciclo-pedonali per scavalcare l’Autostrada MI-VE, la Superstrada MI-Meda e il viale Fulvio Testi 57,2 23,3 2,8 1,1 15,6 100
La realizzazione di alcuni laghi a scopo naturalistico e sportivo 43,8 30,9 5,3 3,6 16,4 100
La chiusura della bretella stradale sulla via Clerici che porta al Centro Scolastico e la realizzazione di una porta di ingresso al Parco 27 22,7 7,1 5,7 37,5 100

Tab.4 “Come valuta i progetti del Parco in cantiere”- Dati 2003

  • Nella tabella 4 vengono riportati i valori percentuali associati alle valutazioni che i fruitori del Parco fanno di progetti ancora in cantiere al momento della rilevazione del 2003.
  • “Risanare le sponde del Seveso e costruire una pista ciclabile che lo costeggia” è valutato dal 62,7% dei fruitori del Parco nel 2003 come un intervento “molto importante” (25,5% “abbastanza importante”).
  • Questo intervento di bonifica è stato effettuato dal Parco nel … e nel 2006 è conosciuto da circa la metà del campione di intervistati; visto che nel 2003 era considerato l’intervento che aveva associata una percentuale maggiore di “molto importante”, rispetto agli altri inseriti nella tabella 10, sarebbe interessante pubblicizzare meglio l’opera di bonifica.
  • “Posare tre passerelle ciclo-pedonali per scavalcare l’Autostrada MI-VE, la Superstrada MI-Meda e il viale Fulvio Testi” è considerato dal 57,2% nel 2003 come un intervento “molto importante” (23,3% “abbastanza importante”).
  • “Il Parco ha posato due passerelle ciclo-pedonali per scavalcare la Superstrada MI-Meda e il viale F.Testi, e presto poserà un’ulteriore passerella a scavalco dell’A4 MI-VE” è un intervento conosciuto nel 2006 dal 62,9% del campione considerato ed è quello che ha il valore maggiore di conoscenza associato tra quelli inseriti nell’ultima rilevazione. La motivazione della maggiore conoscenza di questi interventi, rispetto al risanamento delle sponde del Fiume Severo, è da ricercare nella maggiore visibilità che le passerelle ciclo-pedonali hanno per i fruitori, essendo opere che interessano zone diverse del Parco.
  • “La realizzazione di alcuni laghi a scopo naturalistico e sportivo” incontra nel 2003 il 43,8% di pareri che lo considerano un intervento “molto importante e il 30,9% di “abbastanza importante”; questo dato è interessante in vista della realizzazione dei laghetti, che andranno ad arricchire la biodiversità del Parco.
  • “Migliorare l’ecosistema dei boschi più vecchi anche se questo comporta il diradamento di molti alberi” è associato una percentuale di “molto importante” del 30,9% e di “abbastanza importante” del 38,3%. Nella rilevazione del 2006 questo intervento è conosciuto dal 45,9% dei soggetti intervistati.

Variabile non presente nel 1999

Le percentuali nelle celle sono riferite al numero di “si” registrati, questi sono da associare alla variabile di riga corrispondente nella tabella.

    venerdì 30, Agosto 2019
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