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Agli orti a giorni alterni

Dal 4 maggio è possibile tornare a condurre il proprio orto ma….. uno alla volta e individualmente. Ecco come….

Il 4 Maggio p. v. il parco riapre solo parzialmente l’accesso ai fruitori: per correre, camminare, attraversarlo, fare attività sportiva individuale e attività motoria.
Le attrezzature per il tempo libero e l’aggregazione sociale rimangono tutte ancora chiuse, a parte gli orti, perchè è possibile, con qualche semplice regola, garantire un uso individuale e il distanziamento sociale richiesto dal Decreto del Governo.
II virus che in questi mesi abbiamo tristemente imparato a conoscere, il COVID-19, è ancora presente, nascosto in un respiro o in un colpo di tosse. Per questo motivo è chiesto a ciascun visitatore di limitare i rischi e mantenere alcune semplici misure: manteniamo la distanza sociale di almeno un metro (o di due metri se facciamo attività sportiva) e indossiamo la mascherina quando questa distanza potrebbe diminuire, ad esempio incrociando nei viali del parco altre persone.
Per difenderci non abbiamo armi né vaccini tuttavia possiamo limitare i suoi danni con queste misure semplici: manteniamo la distanza sociale di almeno uno o due metri, indossare la mascherina.
Tale distanziamento diventa ancora più importante adesso, con l’apertura della fase 2 che consente una maggiore circolazione delle persone.

Con la riapertura del Parco e la ripresa delle attività motorie e sportive individuali, per accedere agli orti è richiesto ai conduttori di recarsi agli orti a giorni alterni e in momenti differenti della giornata (mattina o pomeriggio) per evitare possibili assembramenti.

Nei giorni pari del calendario potranno accedere agli orti solo coloro che hanno un orto contrassegnato da numerazione pari, nei giorni dispari potranno invece accedere gli ortisti il cui orto ha una numerazione dispari.
Ancora: gli ortisti che hanno l’orto contrassegnato dalla lettera A potranno recarsi all’orto durante la mattinata, gli ortisti che hanno l’orto contrassegnato dalla lettera B potranno accedere all’orto durante il pomeriggio.
Così per esempio se sono conduttore dell’orto numero 3A del nucleo di Bassini, o di via Leopardi potrò andare all’orto nella mattinata del 5, del 7, del 9, dell’11 maggio e così via….
Se conduco l’orto 8B potrò andare all’orto nei pomeriggi del 4, del 6, dell’8, del 10 maggio e così via..
Se conduco l’orto 17B potrò andare all’orto nei pomeriggi del 5, del 7, del 9 maggio e così via..

In tal modo ogni ortista sarà nella condizione di essere sempre da solo nel proprio appezzamento recintato, e di non avere altri ortisti nell’orto affianco e il distanziamento sociale sarà così rispettato.
Sempre con la finalità di contenere la diffusione del contagio, proteggere la propria salute e quella degli altri è poi importante rispettare altre alcune semplici regole:

  • accedere all’orto individualmente
  • accedere all’area compost individualmente – se l’area è impegnata aspettare il proprio turno
  • evitare ogni forma di contatto ravvicinato con gli altri
  • coprirsi il naso e la bocca con una mascherina per venire all’orto e quando si rientra a casa
  • utilizzare per il tempo che si rimane all’orto dei guanti monouso
  • non toccarsi il naso, gli occhi e la bocca con le mani
  • sanificarsi o lavarsi le mani dopo aver lavorato l’orto con sapone o con soluzione idroalcolica
  • coprirsi il naso e la bocca con un fazzoletto monouso o con la piega del gomito in caso di tosse o starnuto
  • ricordarsi che è vietato portare all’orto animali da compagnia

Sappiamo che il rispetto di tutte queste regole comporta degli sforzi, ma per il bene di tutti è importante rispettarle. Solo così infatti il parco potrà continuare a tenere aperta la fruizione degli orti e si eviterà il rischio di un nuovo lock down.

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