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SOS ricci: facciamo attenzione se li incontriamo al Parco

Avete incontrato un riccio al Parco? Ecco come comportarsi per non disturbali!

In queste settimane vi sarà capitato di incontrare ancora dei ricci a spasso per il Parco. I ricci sono mammiferi dalle abitudini crepuscolari/notturne che vanno in letargo in inverno e nei periodi di tarda estate/inizio autunno in genere passano il loro tempo a nutrirsi per accumulare scorte di grasso fondamentali ad affrontare e superare il lungo inverno dormendo.

L’autunno è appena iniziato e fa ancora piuttosto caldo, quindi i ricci sono ancora molto attivi e approfittano delle temperature miti per andare in giro, a volte anche di giorno, in cerca di cibo.

Complice il clima mite possono verificarsi però delle riproduzioni tardive della specie, con la conseguente presenza di giovani ricci che non hanno il tempo necessario di ingrassare prima che arrivino le prime gelate o gli sbalzi termici tipi dell’invero, che li indurranno ad andare forzatamente in letargo.

Ecco quindi che in questa delicata fase occorre prestare la massima attenzione quando si frequentano i luoghi naturali come il nostro Parco: se andiamo a passeggio con i nostri amici cani dobbiamo fare molta attenzione a non disturbare questi piccoli mammiferi. Il rischio di forte stress è altissimo, proprio perché ora stanno cercando di stare tranquilli prima del lungo letargo.

Se incontrate un riccio quindi:

  • tenete lontano il vostro cane per non spaventarlo
  • anche se siete da soli non avvicinatelo per non disorientarlo
  • non cercate di dargli cibo, arrechereste loro danno: se sono tranquilli sanno approvvigionarsi senza problemi
  • se notate che il è riccio ferito o in difficoltà portatelo al Centro Recupero Animali Selvatici più vicino

Con la collaborazione di tutti preserviamo la biodiversità del nostro Parco!

 

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