Domenica 14 giugno alle 10.30 in via Campestre angolo via Meucci a Bresso sono stati inaugurati i Giardini della Scienza, il nuovo “bosco” di circa 6.500 mq nel quale si alternano sapientemente prati, alberi, percorsi pedonali e ciclabili, aree giochi, un lago naturalistico con zone umide ed approdi, filari e rimboschimenti forestali.
Il Parco Nord Milano ha progettato e ha costruito dunque un’altra area verde, un nuovo spazio fruibile dai suoi più di 2 milioni e mezzo di visitatori. Un altro regalo per i suoi primi 40anni. E un’altra conquista verde della foresta metropolitana.
I Giardini della Scienza sono stati resi possibili grazie alla collaborazione tra Parco Nord Milano, Comune di Bresso, Regione Lombardia, il Gruppo Zambon S.p.A. e Rotary Club Milano.
Prima della realizzazione di questo progetto verde l’area era un semplice prato incolto e abbandonato, talvolta utilizzato dai giostrai per eventi occasionali, vicino alla mensa aziendale della Zambon. Ora c’è un’ampia zona con verde, acqua e percorsi che si integra e completa l’ambiente naturale caratteristico del Parco, un grande polmone verde, patrimonio inestimabile per la città metropolitana.
Nei Giardini della Scienza sono oggi presenti diversi ambienti naturali caratteristici del Parco e numerosi servizi per favoprire la fruizione: il Bosco del Centenario, viali ciclo-pedonali ombreggiati da filari di alberi; prati aperti circondati da arbisti che bordeggiano il curviforme viale della Scienza; un lago di circa mq 4.900 con una vocazione naturalistica e con vegetazione igrofila ed elementi arborei scenografici che si specchiano nell’acqua; un padiglione per spettacoli e eventi didattici e culturali, l’Oxy.gen , disegnato dall’architetto De Lucchi, posizionato dentro al lago e, infine, l’Oxy.gen Bar, affacciato al lago grazie alla sua splendida terrazza.
Andando ancora più indietro nel tempo, poi, l’area era coltivata a Gelso per la produzione della seta e a testimonianza di quella vocazione sono stati mantenuti e tutelati alcuni vecchi esemplari.
Un luogo unico e inaspettato, che ospita punti di sosta e spazi gioco, ora raggiungibile in biciletta o a piedi direttamente dalla pista ciclabile che corre lungo il fiume Seveso, a partire dalla passerella ciclopedonale di Niguarda ma che comunque offre poco distante parcheggi integrati con le aree verdi.
I “Giardini della scienza” sono la testimonianza del valore del rapporto pubblico-privato che mette al centro le relazioni di scambio tra comunità scientifica e cittadini.
“I Giardini della Scienza – dichiara Giuseppe Manni, presidente del Parco Nord Milano – sono il risultato di scelte importanti. Da una parte il Comune di Bresso ha difeso con determinazione l’ultima area verde rimasta nella città per inserirla nel Parco Nord. Dall’altra il Gruppo Zambon ha condiviso e sostenuto l’intero progetto, realizzando il padiglione in mezzo al lago. E grazie alla generosità del Rotary Club Milano che ha donato alberi e arbusti i progettisti, gli agronomi, i tecnici e gli operai del Parco sono riusciti a trasformare quest’area un tempo degradata in un importante luogo di eccellenza.”