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Monitoraggio anfibi

 

Il Progetto SuMo si concentra sul monitoraggio della popolazione di rospo smeraldino, una specie protetta e a rischio, animale totem di Parco Nord Milano.

 

Chi sono gli anfibi?  

Gli anfibi sono vertebrati che vivono tra ambienti acquatici e terrestri, come rane, rospi, salamandre e tritoni.

Questi animali svolgono un ruolo fondamentale per gli ecosistemi: aiutano a controllare le popolazioni di piccoli invertebrati e a loro volta sono prede per altre specie.

Il loro ciclo di vita inizia generalmente in acqua, dove vengono deposte le uova. Da queste nascono le piccole larve che si sviluppano in acqua, prima di trasformarsi in adulti e spostarsi anche sulla terraferma.

Purtroppo, gli anfibi sono un gruppo considerato fortemente minacciato dalla perdita di habitat e più in generale dagli effetti del cambiamento climatico. Per questo motivo necessitano di azioni di protezione attiva e di conservazione immediate.

All’interno del Parco si possono incontrare tre specie di anfibi: rana verde (Pelophylax spp.), rospo smeraldino (Bufotes viridis) e tritone punteggiato (Lissotriton vulgaris). 

 

Com’è strutturato il monitoraggio? Quanto dura? 

Il monitoraggio del rospo smeraldino proposto da progetto SuMo rappresenta un upgrade del conteggio annuale portato avanti dall’Ente grazie al contributo delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) e prevede lo studio della consistenza e della salute della popolazione tramite la raccolta di dati biometrici, come il peso, la lunghezza e larghezza, il sesso e parallelamente lo studio degli spostamenti di alcuni individui tramite radiotracker  di piccole dimensioni (dispositivi di tracciamento a radiofrequenze). 

Durante la raccolta delle misure, viene effettuata una fotografia del pattern dorsale che successivamente permetterà di identificare ogni esemplare grazie all’utilizzo dell’IA e all’unicità delle macchie (da valutare eventuali cambiamenti nella disposizione e forma delle macchie nel corso dello sviluppo dell’animale).   

Il periodo di monitoraggio segue l’andamento della stagione riproduttiva del rospo, indicativamente da aprile ad agosto. 

 

Quali sono gli obiettivi? 

Gli obiettivi di questa fase sono diversi: 

  1. Raccogliere dati sulla popolazione di rospo smeraldino: Monitorare lo stato di salute della popolazione e la sua distribuzione nel Parco al fine di individuare le aree più critiche e quelle di maggior interesse. 
  2. Studiare il comportamento migratorio: Analizzare i movimenti stagionali e migratori dei rospi. 
  3. Monitorare le abitudini riproduttive: Rilevare le aree di riproduzione e le caratteristiche ambientali che influenzano il successo riproduttivo della specie. 
  4. Migliorare la gestione del Parco: Fornire informazioni utili per la progettazione di interventi mirati che migliorino la connettività tra le metapopolazioni di rospo smeraldino e potenziare i corridoi ecologici. 
  5. Proteggere la specie 

 

    sabato 13, Settembre 2025
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