Il Parco Nord Milano è un parco urbano costituito , prevalentemente da prati, rimboschimenti, laghetti , canali artificiali e zone a verde attrezzato, per la fruizione del tempo libero dei cittadini. All’interno del parco si trova anche la parte terminale del fiume Seveso, prima che questi venga convogliato in tubature sotto la città di Milano.
La popolazione ornitica è composta, prevalentemente, da specie legate a questi tipi di habitat.
L’avifauna del parco comprende, attualmente (periodo 2012-2020) 42 specie nidificanti, alcune di particolare interesse conservazionistico, soprattutto per la loro presenza in ambito urbano.
Avifauna dei boschi
Le specie più presenti sono le tipiche specie forestali: Picchio rosso maggiore e Picchio verde . Segnaliamo due osservazioni, nel 2017, di Picchio nero , specie in espansione in Pianura Padana. Il Torcicollo , una volta ben diffuso e nidificante, risulta ora raro e avvistato solo occasionalmente, durante la migrazione primaverile; un declino comune a molte aree del Nord Italia.
Numerose le Capinere , i Fringuelli , i Colombacci e varie specie di cince.
Sono presenti anche diverse coppie di Sparviere e, da alcuni anni, anche di Assiolo , un piccolo rapace notturno migratore. Altri rapaci notturni, legati agli ambienti forestali, sono il Gufo comune e l’Allocco , presenti soprattutto nei mesi invernali ma con nidificazioni irregolari durante il periodo considerato.
Nei mesi di migrazione, i boschi del parco offrono rifugio e alimentazione a svariati uccelli, come la Beccaccia, il Tordo bottaccio e il Rigogolo .
In primavera è facile udire il canto del Cuculo , così come di diverse specie di Luì.
Specie svernanti sono : Tordo sassello, Cesena, Frosone, Passera scopaiola e Scricciolo.
Avifauna delle zone umide
Negli ultimi anni sono stati scavati numerosi laghetti e canali di collegamento, tra essi. Questo ha portato ad un incremento delle specie legate a questi ambienti.
L’Airone cenerino è una presenza costante durante tutto l’anno, pur non essendoci le condizioni per la riproduzione. Periodicamente vengono avvistati altri ardeidi come Nitticora, Sgarza ciuffetto, Garzetta e Airone bianco maggiore. Nel 2020 alcune coppie di Tarabusino hanno nidificato nei laghetti del parco.
Tra i nidificanti, col maggior numero di coppie, ci sono Germano reale e Gallinella d’acqua. Una coppia di Folaghe si è riprodotta, dal 2020, nel lago Niguarda, mentre il Tuffetto, pur essendo presente tutto l’anno , non ha trovato ancora le condizioni per il successo riproduttivo.
Martin pescatore, Gabbiano comune, Cormorano , Migliarino di palude e Porciglione sono presenze costanti, nei mesi invernali.
Torrente Seveso
Grazie al miglioramento delle condizioni delle acque, il Seveso si è popolato di pesci, molluschi ed altri invertebrati. La presenza di prede ha incrementato l’avvistamento di specie ornitiche. Germano reale e Gallinella si riproducono con alcune coppie, così come la Ballerina gialla. Airone cenerino , Nitticora e Martin pescatore cacciano regolarmente nelle sue acque.
Nei periodi migratori è possibile avvistare limicoli come Piro piro piccolo e boschereccio. Nell’inverno del 2016 un Merlo acquaiolo è stato fotografato, in attività trofica.
Avifauna degli spazi aperti
Nel corso del decennio, oggetto del presente aggiornamento, le specie legate a questi ambienti hanno registrato una contrazione numerica, data dalla diminuzione degli habitat idonei.
L’Allodola non risulta più nidificante, nell’area del Campo Volo di Bresso, ma presente solo durante i periodi migratori.
La Passera mattugia, precedentemente abbondante e ben distribuita sul territorio, con numerose coppie, è ora piuttosto localizzata. Lo stesso dicasi della Passera d’Italia.
La colonia di Rondini, lungo la Via Clerici, non è più presente, i Rondoni comuni, invece, continuano a nidificare sotto i cornicioni del Centro Scolastico del Parco Nord.
Altre specie migratrici che nidificano nel parco sono: Canapino comune, , Usignolo, Codirosso comune, Pigliamosche.
L’Averla piccola, un tempo nidificante con 8 coppie, è ora osservabile solo durante il periodo migratorio.
Specie stanziali, con popolazioni stabili sono: Ballerina bianca, Merlo, Storno, Verdone, Verzellino e Cardellino.
Specie come Codirosso spazzacamino e Gheppio preferiscono nidficare sui palazzi limitrofi al parco, utilizzando l’area protetta per l’attività trofica.
Tra i corvidi, la Cornacchia grigia è ben presente anche se con un numero di coppie nidificanti, tutto sommato, contenuto.
Negli ultimi anni, diverse coppie di Gazza, si sono stabilite nel parco.
Ben distribuite le coppie di Civetta, anche se con numeri altalenanti.
Tra gli svernanti annoveriamo: Pettirosso, Scricciolo, Regolo, Cornacchia nera, Taccola e Cesena.
Un dato interessante riguarda il passaggio, sopra i cieli del parco nel periodo primaverile del 2019 e del 2020, di quattro esemplari di Ibis eremita , del progetto internazionale di re-indtroduzione.
Il Parco della Balossa
Territorialmente staccato da Parco Nord, questo grande quadrato compreso tra i comuni di Cormano e Novate Milanese, ha la caratteristica di essere prevalentemente agricolo. Una grande area omogenea in cui gli uccelli degli spazi aperti trovano ancora un habitat ideale.
Possiamo annoverare tra le specie nidificanti: Allodola, Quaglia, Rondine, Averla piccola, Saltimpalo, Canapino, Passera mattugia, Passera d’Italia, Tortora dal collare, Gheppio e Civetta.
Essendo un grande spazio aperto, il Parco della Balossa è punto di sosta per molte specie migratorie, anche di notevole valore conservazionistico.
Molti i rapaci, come Falco cuculo, Falco pellegrino, Nibbio bruno, Falco di palude, Poiana e Lodolaio che sono stati osservati in volo o in caccia.
In primavera, gruppi di Culbianchi, Stiaccini, Gruccioni e Averle piccole si alimentano nei campi.
Tra le rarità, segnaliamo il passaggio di Ortonali, Zigoli capinero e Chiurli.
Finchè le condizioni ambientali rimarranno stabili, il Parco della Balossa sarà un punto di sosta e riproduzione per molte specie migratorie.