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Gli insetti del Parco Nord: odonati e lepidotteri

All’interno dei territori del Parco Nord Milano sono state monitorate molte specie di insetti, oggi vi raccontiamo le caratteristiche degli Odonati, comunemente conosciuti con il nome di libellule e dei Lepidotteri o farfalle!


Odonati

Gli Odonati sono un ordine di insetti che vivono principalmente in ambiente acquatico. Gli stadi giovanili vivono nell’acqua mentre gli adulti sono abilissimi volatori. Generalmente, presentano un corpo allungato e snello, antenne di piccole dimensioni e ali dalle venature molto complesse; queste ultime si muovono in maniera indipendente, permettendo all’animale di planare e addirittura volare all’indietro.
Sono all’incirca 30 le specie, ad oggi, rilevate nel sistema delle aree protette del Nord Milanese. Per un elenco completo, si rimanda alla check list del Dott. Claudio Foglini, pubblicata nella pagina dedicata.

Aeshna mixta (foto di Carlo Galliani)

Ecco alcune delle specie più diffuse:

La Frecciazzurra puntanera (Orthetrum cancellatum) è una specie di colore bruno-giallo con addome, robusto e appiattito, attraversato da bande longitudinali. L’addome nel maschio maturo assume una colorazione azzurra (eccetto l’estremità finale che rimane nera). Le ali sono completamente trasparenti con pterostigma nero. Può raggiungere i 50 mm di lunghezza e ha un’apertura alare di 70-80 mm.

Orthetrum cancellatum (foto di Maria Rita Gelso)

La Scintilla zampenere (Pyrrhosoma nymphula) può raggiungere una lunghezza del corpo di 33-36 mm. Questa specie, grande e robusta, mostra zampe nere e punti alari in entrambi i sessi; l’addome è rosso con anelli neri e bande bronzo-nere verso l’apice; le ali sono ialine, con un pterostigma nerastro. I maschi maturi hanno gli occhi rossi e un torace nero con le strisce rosse della spalla in esemplari adulti, ma strisce gialle in immaturi; le femmine mature si presentano in tre tipologie di colore, prevalentemente da nere a prevalentemente rosse, ma tutte hanno bande gialle attorno ai segmenti addominali.

Pyrrhosoma nymphula (foto di Carlo Galliani)

L’Obelisco violetto (Trithemis annulata) ha una lunghezza media di circa 3,2 cm e un’apertura alare di 6 cm. I maschi hanno una livrea rosso-purpurea tendente al violetto, con capo e addome più rossastri e venulazione alare rossa con pterostigmi rosso-brunastri. Le femmine esibiscono una colorazione bruno-chiara e venulazione alare giallastra. in entrambi i sessi è presente una macchia arancione alla base delle ali.

Trithemis annulata (foto di Carlo Galliani)

Lepidotteri

Con l’avanzare della bella stagione i prati e i boschi si ricoprono di affascinanti insetti, come le farfalle e le falene. Sono specialmente noti per la loro appariscente forma allo stadio adulto, nonostante passino gran parte della loro vita sotto forma di larva, o più comunemente chiamata “bruco”. Recenti studi hanno inoltre dimostrato che anche alcune specie di falene sono insetti impollinatori, quindi preziosi per l’ecosistema.
Tra le specie più diffuse abbiamo il Podalirio (Iphiclides podalirius), il Macaone (Papilio machaon), la Cedronella (Gonepteryx rhamni), l’Atalanta (Vanessa atalanta) e l’Ilia (Apatura ilia).

Il Podalirio è tra una delle specie più facili da osservare e riconoscere: è caratterizzato da una colorazione tendenzialmente bianca/giallo pallida con righe verticali nere/bruno-nerastre, ha un’apertura alare di 6,5-8 cm e le ali posteriori hanno delle macchie ocellate arancioni e azzurre e dei prolungamenti ai margini inferiori. Può avere dalle due alle tre generazioni annue. Il bruco ha una forma che ricorda una piccola limaccia, ha il corpo verde con linee gialle e macchie rosse. Questa specie è molto diffusa in Africa settentrionale, in Europa e nelle zone temperate dell’Asia.

Iphiclides podalirius (foto di Carlo Galliani)

Il Macaone è molto simile al Podalirio nell’aspetto, ma presenta una colorazione giallo paglierino con strisce nere. Il bruco appena slarvato è tipicamente di colore nero con spine lungo il dorso ed è lungo appena pochi mm. Una volta raggiunto uno stadio più maturo, acquisisce una colorazione verde-azzurrina, con strisce nere punteggiate di arancione. Questa specie è un’abile volatrice ed è molto territoriale; se vi capitasse di vedere due esemplari che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno dei due sta cercando di scacciare l’altro.

Virgola è una farfalla appartenente alla famiglia delle Ninfalidi e si caratterizza per la particolare forma delle ali e per una caratteristica C bianca sulla pagina inferiore. Da qui il nome latino Polygonia c-album. Specie ben diffusa nel Parco Nord, depone le sue uova su piante comuni nel parco: olmo, salice, nocciolo, ortica.

Polygonia c-album (foto di Rita Gelso)

L’Atalanta (nota anche come Vulcano) si riconosce dal vivace motivo color marrone scuro/nerastro con macchie bianche e arancioni sulle ali; l’apertura alare di questa specie può arrivare a raggiungere i 50 mm e l’adulto vive in media undici mesi. I bruchi sono tendenzialmente neri/marroncini con macchioline bianche e spine sul dorso. È una delle ultime specie avvistabili prima dell’inverno.

L’Ilia è una farfalla di medio-grandi dimensioni, dotata di una colorazione rosa-violetta con macchie bianche. Questa è una specie sciafila, cioè che vive al riparo dalla luce, e solitamente gli esemplari si possono trovare sulle cime degli alberi; scendono dalle cime soltanto quando devono deporre le uova o quando hanno bisogno di abbeverarsi.

Ilia (foto archivio Vigilanza)

L’elenco completo di altre specie di Lepidotteri rilevati nel Parco Nord Milano è disponibile sulla pagina dedicata.

Polyommatus icarus (foto archivio Vigilanza)
Lycaena tityrus (foto di Rita Gelso)

 

Macroglossum stellatarum (foto di Carlo Galliani)
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