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Interventi più urgenti

Scritto da Tomaso Colombo    Lunedì 21 Aprile 2008 10:16

9. INTERVENTI RITENUTI PIU’ URGENTI E PROBLEMI SOCIALI RISCONTRATI

Criticità (interventi ritenuti più urgenti) di Parco Nord[1] 2001 2002 2003 2006
Migliorare i collegamenti ciclo-pedonali con i centri abitati 32,4 38,0 41,6 42,8
Creare nuovi punti di ristoro 17,2 14,9 14,1 25,3
Aumentare la sicurezza 8,1 11,6 13,0 22,9
Aumentare i servizi igienici per gli utenti 27,0 21,2 24,9 20,6
Ampliare i parcheggi 17,1 13,4 15,6 14,2
Creare nuove aree verdi e boschi 25,0 29,1 19,5 12,2
Migliorare la fruibilità del parco per coloro che hanno difficoltà motorie 7,7 7,3 9,4 11,6
Informare i cittadini sulle tematiche ambientali e di rispetto della natura 11,5 12,4 10,8 10,8
Migliorare i servizi informativi e ricettivi aperti al pubblico 9,5 8,8 7,2 8,0
Migliorare la segnaletica interna e di accesso al Parco 9,1 7,2 5,0 7,4
Più manutenzione e pulizia del Parco 4,6 4,5 4,2 5,3
Migliorare l’informazione sui progetti di recupero ambientale e sviluppo di nuove aree 9,6 6 4,7 4,3
Più manutenzione delle aree attrezzate 2,1 2,2 2,7 3,9
Altri interventi 5,8 10,3
Totale         100         100           100

Tab. 1 Andamento variabili “Interventi ritenuti più urgenti”

  • In linea generale la serie storica ci fa notare come tutti gli item considerati hanno associato un valore relativo all’urgenza in aumento o stabile. Sono in controtendenza, rispetto a questo trend generale, gli indicatori che sottendono la creazione di nuove aree verdi o boschi e la necessità di servizi igienici per gli utenti che si riducono drasticamente nel corso delle rilevazioni; anche “migliorare l’informazione sui progetti di recupero ambientale e sviluppo di nuove aree” ha un valore associato in calo, passando dal 9,6% al 4,3%.
  • “Migliorare i collegamenti ciclo-pedonali con i centri abitati” ha un aumento nel peso percentuale dei “si” del 10% dal 2001 al 2006, rimanendo quello che ha un valore d’urgenza maggiore: il 43% circa.
  • Questa esigenza sentita dai fruitori del Parco è stata recepita dall’amministrazione dell’ente con investimenti crescenti in queste infrastrutture. L’obiettivo è quello di favorire gli spostamenti in bicicletta, a scapito di mezzi più inquinanti, sia all’interno del Parco sia in un area più ampia, che interessi anche il territorio dei comuni limitrofi.
  • “Creare nuovi punti di ristoro”, “aumentare la sicurezza” e “migliorare la fruibilità del Parco per coloro che hanno difficoltà motorie” hanno un valore associato in aumento del 10% nell’indicatore “si”; questo dato riflette una tendenza di una maggiore differenziazione dei fruitori, delle loro esigenze ed aspettative nei confronti del Parco. Per quanto riguarda l’aumento della richiesta di una maggiore sicurezza all’interno del Parco, questo dato è in linea con le tendenze registrate su tutta la popolazione nazionale. Guardando però le percentuali associate, che vedono nel 2006 solo il 23% di soggetti che considerano l’aumento della sicurezza un intervento urgente, contro il 77% circa che si colloca nel “no”; possiamo dire che rispetto a quanto riportato dalle ricerche che indagano sulla percezione dei cittadini in tal senso nella provincia di Milano, (vedere dati ISTAT) il dato riferito al Parco risulta sottostimato.
  • Per quanto riguarda il dato in diminuzione associato all’urgenza di “creare nuove aree verdi e boschi” può essere motivato dal fatto che il Parco si sta, nella percezione dei frequentatori, sempre più associando ad uno stato di consolidamento da punto di vista ambientale. L’aver nel tempo già trasformato la quasi totalità delle aree disponibili a verde forestale e a verde attrezzato fa sì che i frequentatori non sentano più un’esigenza particolare in tal senso come avveniva in passato.
  Anno

 

Problemi sociali riscontrati in Parco Nord 2001 2002 2003 2006
Ciclisti e pattinatori indisciplinati          1,3        23,3        26,0        23,3
Cani liberi        28,8        21,0        21,4        17,1
Cattive frequentazioni        13,9        11,4          6,6        13,8
Spaccio di droga          3,9          7,2          4,5          9,1
 Furti e scippi          4,2          2,6          3,7         7,0
Prostituzione          3,7          3,8          1,9          6,6
Motorini          9,4          7,4          3,3          6,1
Altro          1,0          2,1          9,3          6,9
Nessuno di questi        33,5        21,1        23,4        10,1
 Totale         100         100         100         100

Tab. 2 Andamento variabile “Problemi sociali riscontrati in PN”

  • La tabella 10 ci mostra l’andamento nelle varie rilevazioni della percezione sui problemi sociali riscontrati all’interno del Parco. Nel 2001 l’indicatore che aveva maggior peso nella variabile considerata è “cani liberi” a cui era associato un valore del 29% circa, questo dato diminuisce fino ad arrivare nel 2006 ad avere un valore associato del 17% circa. L’indicatore di criticità “cani liberi” perde peso nelle successive rilevazioni a favore soprattutto di “ciclisti e pattinatori indisciplinati”, che nel 2003 e nel 2006 assume il maggior peso nella variabile considerata (23% circa nel 2006).
  • Gli altri indicatori di criticità, riportati nella tabella 10, subiscono un aumento nel 2006 poco significativo. L’unico dato da segnalare è un aumento del 7% circa associato all’indicatore “cattive frequentazioni” che assume un peso del 14% circa.
  • L’aumento della percentuale di frequentatori che attribuisce maggiore importanza ad un intervento del Parco sul tema della sicurezza, non si può considerare correlato ad un aumento della percezione dei problemi sociali percepiti in generale come più gravi dalla popolazione, sia nella percezione collettiva sia come pericolo reale di minaccia dell’integrità fisica e psicologica di un soggetto. I problemi sociali riscontrati all’interno del Parco, in maniera significativamente più rilevante dai suoi fruitori, sono legati nel 2006 ancora a comportamenti che possiamo collocare nell’area della convivenza tra le diverse tipologie di frequentatori del Parco; l’utenza del Parco è composta da soggetti che hanno caratteristiche diverse e che si recano al suo interno per occupare il proprio tempo libero in attività che possono anche entrare in contrasto, soprattutto a causa dell’affollamento di alcune aree nei mesi primaverili e estivi.
  • Il dato riferito a “nessuno di questi” è in diminuzione nella serie storica, pur mantenendo comunque la quarta posizione nelle preferenze dei frequentatori.
 

Classe di età

 
Problemi sociali riscontrati in Parco Nord fino a 29 anni 30-44 anni 45-54 anni 55-64 anni oltre 65 anni 2006
Ciclisti e pattinatori indisciplinati 16,7 21,5 24,1 22,9 37,0        23,3
Cani liberi 12,5 18,4 17,2 18,8 14,8        17,1
Cattive frequentazioni 18,8 15,0 11,0 11,5 11,1        13,8
Spaccio di droga 11,5 9,0 8,3 9,4 7,4          9,1
 Furti e scippi 8,3 6,9 4,1 9,4 8,6         7,0
Prostituzione 7,3 7,5 8,3 1,0 6,2          6,6
Motorini 3,1 5,0 11,7 7,3 3,7          6,1
Altro 12,5 10,6 10,3 8,3 6,2          6,9
 Nessuno di questi 9,4 6,2 4,8 11,5 4,9        10,1
 Totale  100,0 100,0 100,0 100,0 100,0         100

Tab. 4 Segmentazione variabile “Classe d’età” rispetto a “Problemi sociali riscontrati in PN” – Dati 2006

  • Per quanto riguarda la variabile “classe d’età” i dati risultano essere in linea con quelli generali del campione. “Ciclisti e pattinatori indisciplinati” è l’indicatore che ha maggiore peso in tutte le fasce d’età, tranne “fino a 29 anni” per cui l’indicatore perde peso percentuale a favore di “cattive frequentazioni”. Nella fascia d’età “oltre i 65 anni” questo problema sociale è sovrastimato rispetto agli altri indicatori, assume un peso del 37% circa.
  • L’indicatore “cani liberi” ha un peso rilevante nelle classi d’età, infatti si colloca come secondo, rispetto al peso percentuale ad esso associato.

 


Le percentuali nelle celle sono riferite al numero di “si” registrati, questi sono da associare alla variabile di riga corrispondente nella tabella.

    venerdì 30, Agosto 2019
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