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Valutazione generale

Scritto da Tomaso Colombo    Lunedì 21 Aprile 2008 10:33

7. VALUTAZIONE COMPLESSIVA SU PARCO NORD

 

Anno

 
Valutazione complessiva su Parco Nord 2001[1] 2002 2003 2006
Scarso/insufficiente[2]            0,4          0,8[3] 0,3
 Sufficiente        17,4          6,4          3,9 5,0
 Discreto        33,5        18,0        13,2 11,9
 Buono        49,1        59,1        61,0 54,2
 Ottimo        16,2        21,0 26,8
Non so, non risponde       2
 Totale          100         100         100 100
Valutazione complessiva

(1-10)

7,4 8,1 8,2 7,9

Tab.1  Andamento variabile “Valutazione complessiva su PN”

  • All’andamento della variabile nella serie storica è associato un aumento delle valutazioni positive, mentre l’indicatore “scarso” (“insufficiente” nella rilevazione del 2002) ha un peso non rilevante in tutte le rilevazioni.
  • Si può notare come dal 2001 al 2006 il peso percentuale associato all’indicatore “sufficiente” sia calato del 10% circa, mentre per quanto riguarda l’indicatore “discreto” il calo, nel periodo di tempo considerato, è del 20% circa.
  • Gli indicatori “buono” e “ottimo”, che nella rilevazione del 2001 sono aggregati in un unico dato, hanno un aumento considerevole negli anni: osservando i dati disaggregati, nella rilevazione del 2006, è “ottimo” ad aumentare mentre “buono” diminuisce.
  • Si può sostenere quindi che dal 2001 al 2006 la valutazione complessiva sul Parco Nord sia stata sempre positiva, in quanto anche nel 2001 più dei tre quarti del campione valutava il Parco in maniera più che sufficiente (sufficiente circa il 15%). Guardando l’indice di Valutazione complessiva (1-10) si nota come nelle ultime tre rilevazioni il valore rimane stabile intorno all’8.
  Valutazione complessiva su Parco Nord  
Da quanto conoscono Parco Nord Insufficiente Scarso Sufficiente Discreto Buono Ottimo Non so, non risponde

Dati 2006

Dalla sua nascita (1975) 66,7 18,8 15,8 23,8 30,7 16,7 24,1
Da quando sono cominciati i lavori (anni ’80)  – 6,3 15,8 16,3 14,4 5,6 14,9
Da alcuni anni (anni ’90) 33,3 52,1 50,0 40,2 38,1 22,2 39,8
E’ una scoperta recente (2-3 anni)  – 16,7 16,7 16,5 11,7 5,6 15,0
Non so, non ricordo  – 6,3 1,8 3,1 5,1 50,0  6,3
Totale 100 100 100 100 100 100 100

 

 

 

 

 

 

Tab.2  Segmentazione variabile “Valutazione complessiva su PN” rispetto a “Da quanto conosco il Parco”- Dati 2006

  • La segmentazione della variabile “Valutazione complessiva su PN”, rispetto a “Da quanto conosco il PN”, mostra il profilo, secondo il periodo di conoscenza del Parco, dei fruitori all’interno degli indicatori di giudizio.
  • Per quanto riguarda i soggetti che conoscono il Parco dalla sua nascita risultano sovrastimati, rispetto al dato riferito all’intero campione nell’indicatore “Insufficiente/scarso”: presentano una percentuale del 67% circa, più che doppia rispetto al dato totale (24% circa). Questi soggetti risultano sovrastimati anche nell’indicatore ottimo, con una percentuale del 30% circa.
  • I soggetti che conoscono il Parco da quando sono cominciati i lavori risultano sovrastimati in maniera poco significativa solo nell’indicatore “buono”.
  • I fruitori che conoscono il Parco da alcuni anni hanno un valore associato sovrastimato negli indicatori “sufficiente” e “discreto”: rispetto al dato totale hanno un valore superiore del 10% circa.

8. CONOSCENZA, CRITICITA’ ED ECCELLENZA DEI SERVIZI DEL PARCO 

Indicatore complessivo di conoscenza, criticità ed eccellenza dei servizi del Parco 2001 2002 2006
Servizi non conosciuti o non utilizzati      42,4 40,2        29,9
segnalata almeno una criticità      24,6 28,8        31,7
nessuna criticità      33,0 31,0        38,4
Totale 100 100            100

Tab. 1 andamento variabile “Indicatore complessivo di conoscenza, criticità ed eccellenza dei servizi del Parco

  • La tabella 3 mostra l’andamento della variabile che complessivamente riassume la valutazione e la conoscenza dei servizi del Parco. Si può notare come la conoscenza e l’utilizzo dei servizi del Parco sia aumentato notevolmente nel tempo. L’indicatore “servizi non conosciuti o non utilizzati” ha un peso percentuale in diminuzione nelle rilevazioni; a monte di questo dato, che indica un aumento della conoscenza dei servizi del Parco nel tempo, rimane anche nella rilevazione del 2006 un 30% degli intervistati che non conosce o non utilizza i 4 servizi del Parco presi in considerazione (vedi tabella 4).
  • Dal 2001 al 2002 la percentuale di soggetti che segnala almeno una criticità aumenta (+ 4% circa); dal 2002 al 2006 questi soggetti hanno un peso stabile nel campione intorno al 30%.
  • L’indicatore “nessuna criticità” dal 2001 al 2006 rimane pressoché stabile, mentre dal 2002 al 2006 aumenta: il 38% circa dei soggetti non ne individua per i servizi presi in considerazione.
  • Quindi si può sostenere che ad una maggiore conoscenza/ utilizzo dei servizi del parco corrisponde un aumento della segnalazione delle criticità dal 2002 al 2006 e parallelamente un aumento della soddisfazione; questo dato suggerisce che, pur aumentando la percentuale di soggetti che utilizza e conosce i servizi del Parco presi in considerazione, la qualità di questi non è peggiorata nel tempo.
  Indicatori di conoscenza, criticità ed eccellenza delle 4 aree-servizi del Parco 2001 2002 2006
Boschi e prati Non frequentati      21,2 18,1        18,9
Segnalata almeno una criticità      10,9 18,2        16,3
Nessuna criticità      67,8 63,7        64,8
  Totale 100 100            100
Servizi e strutture del Parco Non conosciuti o non utilizzati      47,5 44,0        40,8
Segnalata almeno una criticità      20,1 25,5        28,1
Nessuna criticità      32,4 30,5        31,1
  Totale 100 100            100
Percorsi ciclo-pedonali Non conosciuti o non utilizzati  –  –             –
Segnalata almeno una criticità      60,8 61,3        50,6
Nessuna criticità      39,2 38,7        49,4
  Totale 100 100            100
Eventi, feste, manifestazioni, servizi educativi Non conosciuti o non seguiti      52,1 52,8        32,5
Segnalata almeno una criticità      32,5 33,5        40,5
Nessuna criticità      15,4 13,7        27,0
  Totale 100 100            100

Tab.2  Andamento variabile “Indicatore di conoscenza, criticità ed eccellenza” segmentata rispetto a 4 aree fruibili del PN- Dati 2002 e 2006

  • Per quanto riguarda la variabile “Boschi e prati”, rispetto al dato del 2001, dal 2002 si ravvisa una diminuzione della percentuale di soggetti che segnala nessuna criticità, avendo comunque associato anche nella rilevazione del 2002 e in quella del 2006 una percentuale nel campione superiore al 60%.
  • L’indicatore “non frequentati” ha una percentuale associata nella rilevazione del 2001 del 20% circa; in quelle del 2002 e del 2006 è in diminuzione, assumendo un valore del 18% circa.
  • La variabile “Servizi e strutture del PN” ha un valore associato nell’indicatore “non conosciuti o non utilizzati” in diminuzione nella serie storica considerata, dal 47% circa del 2001 al 41% circa del 2006; questo dato un aumento della conoscenza nei fruitori di queste strutture del Parco, pur rimanendo anche nel 2006 una percentuale consistente di soggetti che non li conosce o non le utilizza.
  • Si registra un aumento dell’8% in “segnalata almeno una criticità” dal 2001 al 2006: nel 2006 assume un peso del 28% circa. Si può ipotizzare quindi che, alla diminuzione di soggetti che non conoscono o non utilizzano i servizi e le strutture del Parco è associato un aumento della segnalazione di criticità, pur rimanendo stabile la percentuale dei soggetti associata all’indicatore “nessuna criticità” ( 30% circa in tutte le rilevazioni).
  • La variabile “Percorsi ciclo-pedonali” ha un valore associato in diminuzione rispetto all’indicatore “segnalata almeno una criticità” tra la rilevazione del 2002 e quella del 2006 (stabile tra il 2001 e il 2002), a cui corrisponde un aumento del peso percentuale associato a “nessuna criticità”. Nel 2006 il peso di questi due indicatori risulta equivalente intorno al 50%.
  • La variabile “Eventi, feste, manifestazioni, servizi educativi” ha un calo considerevole associato all’indicatore “non conosciuti o non seguiti” tra la rilevazione del 2002 e quella del 2006 (-20% circa). Questo dato sottolinea una maggiore conoscenza di queste iniziative tra i fruitori del Parco, a cui si accompagna un aumento del 10% circa associato all’indicatore “almeno una criticità” e a quello “nessuna criticità”.
  • Dopo aver considerato l’indicatore complessivo di conoscenza, criticità ed eccellenza dei servizi e la sua scorporazione nelle quattro aree fruibili del Parco, consideriamo i singoli indicatori della variabile per ogni singola area tematica e nella serie storica; i dati sono comparabili nelle rilevazioni del 2001, 2002 e 2006.
Boschi e prati Non li frequento Sono troppo affollati Sono piccoli e  limitati ad alcune zone Sono troppo grandi Adatti alle mie esigenze e ben curati Totale
 Boschi 2006 26,1 2,5 11,0 3,4 57,0 100,0
  2002 26,5 2,5 11,2 4,5 55,3 100,0
  2001 26,3 2,0 7,4 1,3 63,0 100,0
               
 Prati 2006 26,3 2,0 7,4 1,3 63,0 100,0
  2002 9,7 9,8 4,2 4,2 72,1 100,0
  2001 16,1 6,8 2,6 1,8 72,7 100,0

Tab.3 Andamento variabili “Boschi” e “Prati”- Dati 2001, 2002 e 2006

  • Analizzando i dati sui boschi e i prati possiamo notare che la soddisfazione nei confronti di queste aree fruibili degli utenti del Parco è diminuita negli anni, dal 2001 al 2006 l’indicatore “adatti alle mie esigenze e ben curati” ha una diminuzione del 6-7% circa, sia per i boschi che per i prati, questo indicatore rimane quello che ha maggiore peso nella variabile, raccoglie il 57% per quanto riguarda i boschi e il 63% per i prati. La diminuzione del peso nel campione dei fruitori che considerano queste aree adatte alle proprie esigenze e ben curate è un dato di tendenza nel periodo considerato, dal 2001 al 2006, a cui sono associati degli aumenti poco significativi nel peso percentuale di alcuni degli indicatori legati all’individuazione di criticità.
  • Per quanto riguarda i boschi si registra un aumento, poco significativo, di due indicatori di criticità che appaiono di segno opposto, “Sono piccoli e limitati ad alcune zone” e “sono troppo grandi”. L’indicatore “non li frequento” rimane stabile e ha un peso del 26% circa nel campione.
  • Ai prati è associata un aumento, poco significativo, della criticità da individuare nell’indicatore “sono piccoli e limitati ad alcune zone”, mentre “sono troppo affollati” cala del 7% circa nel 2006, dopo un aumento dal 2001 al 2002.
Percorsi ciclo-pedonali Dovrebbero essere più curati Sono pericolosi: troppe bici e pattinatori Tragitti brevi e liitati solo ad alcune zone Sono troppo lunghi Adatti alle mie esigenze e ben curati Totale
 Percorsi ciclo-pedonali 2006 12,6 26,8 8,8 2,4 49,4 100,0
2002 12,6 40,1 7,5 1,1 38,7 100,0
2001 9,1 46,2 4,7 0,8 39,2 100,0

Tab. 4 Andamento variabile “Percorsi ciclo-pedonali – Dati 2001, 2002 e 2006

  • Dai dati sulla valutazione dei fruitori dei percorsi ciclo-pedonali, emerge uno spostamento nella serie storica del peso percentuale da un indicatore di criticità, “sono troppo pericolosi: troppe bici e pattinatori”, a uno di eccellenza, “adatti alle mie esigenze e ben curati”, infatti nel 2006 il 50% dei rispondenti si colloca su quest’ultimo indicatore, contro il 39% circa delle prime due rilevazioni, mentre solo il 26% circa sul primo, contro il 46% circa del 2001. Da questo dato emerge con chiarezza come gli interventi del Parco, volti ad un potenziamento e ad un miglioramento dei percorsi ciclo-pedonali, abbiano sortito gli effetti sperati di una maggiore soddisfazioni nei fruitori, anche se si registra ancora nel 2006 un 10% circa che si colloca nell’indicatore “dovrebbero essere più curati”, e altrettanti in “tragitti brevi e limitati ad alcune zone”.
Servizi e strutture del Parco Non conosco/ non ci sono mai stato Poco crati: spesso non sono fruibili Troppo affollati: non sempre è possibile utilizzarli Belli, ma non li ritengo utili Adeguati alle esigenze di tutti Totale
Aree gioco bimbi 2006 33,9 5,3 19,7 0,8 40,2 100,0
2002 49,3 6,6 12,9 1,9 29,4 100,0
2001 49,3 5,9 12,0 1,3 31,5 100,0
               
Campi bocce 2006 43,0 2,4 9,8 1,8 43,0 100,0
2002 35,3 5,1 19,1 5,8 34,8 100,0
2001 40,4 2,6 15,8 3,4 37,9 100,0

Tab. 5a Andamento variabile “Servizi e strutture del Parco” (Aree gioco bimbi e Campi bocce) – Dati 2001, 2002 e 2006

  • Per quanto riguarda i servizi e le strutture del Parco, le aree gioco bimbi avevano un valore associato del 50% circa nell’indicatore “non conosco/non ci sono mai stato” che ha subito una diminuzione del 15% circa nel 2006. La diminuzione di questo indicatore è associata all’aumento dei soggetti che valutano queste aree adeguate alle esigenze di tutti, questo indicatore ha un aumento dal 2001 al 2006 del 10% circa. La maggiore conoscenza di queste aree, legata anche al fatto che il Parco vede un aumento nei suoi fruitori delle famiglie con bambini, è associata anche ad un aumento di un indicatore di criticità, infatti “troppo affollati: non sempre è possibile utilizzarli” ha un aumento nel 2006 del 7% circa. Il Parco infatti dovrà sempre di più adeguare le sue strutture e le sue aree fruibili al cambiamento della popolazione che si reca al suo interno, adeguando in particolare le aree per famiglie, che necessitano di servizi particolari, come le aree giochi bimbi.
  • I campi bocce nelle rilevazioni prese in considerazione hanno valori associati legati all’indicatore “non conosco/ non ci sono mai stato” che hanno un andamento a “U”, nel senso che mentre tra il 2001 e il 2002 si assiste ad una diminuzione, nel 2006 il valore percentuale associato torna ad aumentare superando il valore del 2001. Il 43% circa dei rispondenti dichiara di non conoscere o non essere mai stato all’interno di queste aree nel 2006, ma un altro 43% dichiara però che queste sono adeguate alle esigenze di tutti, dato che aumenta in quest’ultima rilevazione del 10% circa. Parallelamente ad una minore conoscenza di queste aree, vi è però un aumento della soddisfazione di chi le frequenta, che si ripercuote in una diminuzione degli indicatori di criticità, in particolare dell’indicatore che rileva un eccessivo affollamento di queste.
Servizi e strutture del Parco Non frequento / non sapevo che esistessero Sono troppo sporche e pericolose Sono troppo piccole Non servono a niente: i cani sono liberi in tutto il parco Sono adatte alle esigenze di tutti i visitatori Totale
Aree per cani liberi 2006 43,4 3,8 7,8 24,2 20,8 100,0
2002 41,3 4,1 7,7 24,9 22,1 100,0
2001 45,1 3,9 5,9 23,0 22,1 100,0

Tab.5b Andamento variabile “Servizi e strutture del Parco” (Aree cani liberi) – Dati 2001, 2002 e 2006

  • Le aree cani liberi hanno associata una percentuale costante nell’indicatore “non frequento/ non sapevo che esistessero” poco superiore al 40% in tutte le rilevazioni. I secondi indicatori nel campione per peso percentuale sono “non servono a niente: i cani sono liberi in tutto il Parco” e “sono adatte alle esigenze di tutti i visitatori”, che hanno un valore associato di poco superiore al 20%.
  • Il valore associato all’indicatore “non servono a niente: i cani sono liberi in tutto il Parco” (più del 20%) rileva un atteggiamento di disapprovazione riguardo alla predisposizione di aree dove i cani possono essere liberi; questo indicatore potrebbe sottendere un atteggiamento critico rispetto alle caratteristiche che assumono queste aree all’interno del Parco, in particolare riguardo alla scelta di progettarle come spazi aperti, non recintati. Il soggetto nello scegliere questo tipo di riposta potrebbe avere la percezione che non ci sia un adeguato controllo sul fatto che effettivamente i cani non siano lasciati liberi dai padroni anche in altre zone del Parco, quindi al di fuori delle aree predisposte. Questa ipotesi è confermata dal fatto che, gli indicatori che rilevano delle criticità, mettendo a fuoco i problemi caratterizzanti di questo tipo di aree, hanno dei valori associati più bassi, “sono troppo sporche e pericolose” ha un valore associato poco rilevante, mentre “sono troppo piccole” ha un aumento nelle rilevazioni poco significativo e si attesta intorno al 7% nel 2006.
Servizi e strutture del Parco Non conosco / non ci sono mai stato Sono pochi e disponibili solo ad alcuni Sono poco curati e disordinati Sono belli e colorati Sono un importante iniziativa per creare verde  nel parco Totale
Orti attrezzati 2006 42,5 11,6 8,4 17,0 20,5 100,0
2002 45,5 19,6 2,0 11,3 21,6 100,0
2001 39,1 16,3 1,7 15,5 27,5 100,0

Tab.5c Andamento variabile “Servizi e strutture del Parco” (Orti attrezzati)  – Dati 2001, 2002 e 2006

  • Per quanto riguarda gli orti attrezzati dal 2001 al 2002 aumentano i soggetti che non conoscono o non sono mai stati all’interno di queste aree; nel 2006 si registra un leggero calo di questi soggetti e il valore è di poco superiore al 40%. Gli indicatori di eccellenza hanno un peso superiore nella valutazione dei fruitori del Parco rispetto a quelli di criticità; in particolare nel 2006 “sono un importante iniziativa per creare verde nel Parco” ha un valore associato che, pur essendo in calo rispetto al 2001, si attesta intorno al 20%, mentre “sono belli e colorati” ha un valore del 17% circa, in aumento rispetto al 2002.
  • Rispetto agli orti attrezzati nella serie storica aumenta l’importanza del fattore estetico sia per quanto riguarda le criticità (“sono poco curati e disordinati”) sia per le eccellenze (“sono belli e colorati”).
Eventi, feste, manifestazioni, servizi educativi Non conosco / non ci sono mai stato Dovrebbero essere comunicate di più Dovrebbero essere organizzate meglio Dovrebbero essere organizzate più spesso Sono un modo diverso e piacevole di vivere il Parco Totale
Le feste organizzate nel Parco 2006 20,9 32,4 3,1 16,6 27,0 100,0
2002 29,8 36,9 3,3 12,0 17,9 100,0
2001 23,3 38,5 1,7 15,0 21,5 100,0
               
Le attività extrascolastiche per i bambini e le famiglie 2006 38,5 17,2 3,9 19,3 21,1 100,0
2002 63,3 15,2 4,2 5,1 12,1 100,0
2001 66,1 16,4 1,7 4,3 11,5 100,0
               
I programmi di educazione ambientale per le scuole 2006 38,3 13,5 1,5 14,0 32,7 100,0
2002 53,9 16,9 2,7 10,6 15,9 100,0
2001 56,3 16,1 2,1 7,9 17,6 100,0

Tab.6 Andamento variabile “Eventi, feste, manifestazioni, servizi educativi” – Dati 2001, 2002 e 2006

  • Le feste organizzate nel Parco hanno un valore associato rispetto all’indicatore di criticità “dovrebbero essere comunicate di più”, che pur restando quello che anche nel 2006 ha un peso maggiore rispetto agli altri, è in calo a favore di “sono un modo piacevole di vivere il Parco”. Parallelamente alla maggiore conoscenza di queste iniziative, che si registra anche in una diminuzione del valore associato a “non conosco/ non ci sono mai stato”, aumenta anche l’indicatore “dovrebbero essere organizzate più spesso”. Quest’ultimo indicatore è considerato di criticità, ma sottolinea anche che, il 16% circa del campione dei fruitori del Parco, nel 2006 è stato a queste iniziative e, avendole valutate in maniera positiva, vorrebbe che ci fossero più spesso. A sostegno di questa ipotesi si registra anche il dato poco significativo associato all’indicatore “dovrebbero essere organizzate meglio” in tutte le rilevazioni considerate.
  • Le attività extrascolastiche per i bambini e le famiglie, nella rilevazione del 2006 rispetto alle precedenti, hanno un valore associato in diminuzione nell’indicatore “non conosco/ non ci sono mai stato” (38% circa nel 2006, rispetto al 66% circa del 2001), che perde peso a favore di “dovrebbero essere organizzate più spesso” (19% circa nel 2006) e di “sono un modo diverso di vivere il Parco” (21% circa nel 2006), che aumentano del 10% circa.
  • Questa tendenza indica che l’investimento del Parco nel promuovere attività per le famiglie e i bambini ha raggiunto l’obiettivo di farle conoscere ad una quota consistente di fruitori del Parco; parallelamente chi ha accesso a queste attività le valuta positivamente, infatti l’indicatore di criticità sull’organizzazione non ha un valore rilevante e “dovrebbero essere comunicate di più” rimane stabile intorno al 15% in tutte le rilevazioni.
  • I programmi di educazione ambientale per le scuole hanno un valore associato nell’indicatore “non conosco/ non ci sono mai stato” in diminuzione nel 2006 rispetto alle precedenti rilevazioni, che assume un peso del 38%. La diminuzione di questo indicatore è collegata all’amento del peso percentuale degli indicatori “sono un modo diverso e piacevole di vivere il Parco”, che dal 2002 al 2006 raddoppia il suo peso percentuale (dal 16% al 32% circa), ed un aumento anch’esso rilevante di “dovrebbero essere organizzate più spesso” (dal 8% circa al 14% circa).

Analizzando i dati associati alla variabile “Eventi, feste, manifestazioni, servizi educativi” si può sostenere che la tendenza generale è quella che vede una diminuzione della mancata conoscenza o partecipazione a queste iniziative, associata ad un aumento del peso percentuale dell’indicatore di eccellenza (“sono un modo diverso e piacevole di vivere il parco”). Ha un aumento più o meno rilevante nelle tre variabili specifiche l’indicatore “dovrebbero essere organizzate più spesso”, questo dato evidenzia una criticità, ma anche una valutazione positiva dei fruitori nei confronti della rilevanza di queste iniziative, che li porta a sostenere una loro maggiore frequenza nel tempo. L’indicatore “dovrebbero essere comunicate di più” aumenta solo per quanto riguarda le feste organizzate nel Parco e ha un peso percentuale doppio rispetto alle altre due tipologie di eventi, questo a significare che i fruitori hanno la percezione che questi eventi soffrano di un deficit di promozione particolare rispetto agli altri.


I dati riferiti alla rilevazione del 2001 sono delle stime, in quanto la domanda del questionario chiedeva all’intervistato di valutare il Parco collocando il suo giudizio su una scala numerica “1-10”.

L’indicatore “scarso” nelle rilevazioni del 2002 era denominato con l’item “insufficiente”; nella rilevazione del 2003 erano presenti entrambi gli indicatori (“insufficiente” e “scarso”) distinti in due item, nella tabella sono riportati sommati.

“insufficiente” 0,3% e “scarso” 0,5%.

    venerdì 30, Agosto 2019
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