Maurizio Cantori: tutela ambientale, sviluppo sostenibile e maggiore attrattività
Proseguiamo a conoscere le persone che compongono l’attuale Consiglio di Gestione del Parco insieme a Paola Santeramo, Andrea Fanzago e Gianfranco Galli che hanno già contribuito negli ultimi anni al lavoro istituzionale. Oggi è il turno di Maurizio Cantori, nuovo membro eletto dalla Giunta di Regione Lombardia.
Come sei diventato Consigliere del Parco Nord Milano?
Parco Nord è sempre stato un luogo importante per chi, come me, è cresciuto nel Municipio 9. Sin da ragazzo ho maturato un forte senso civico che mi ha spinto a mettermi al servizio della mia comunità. Nel 1997 sono stato eletto in quello che un tempo si chiamava “Consiglio di zona”: da quel momento ho dedicato la mia vita all’attività politica e istituzionale, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei miei concittadini. Negli anni ho ricoperto i ruoli di Presidente della Commissione Traffico, Trasporti e Viabilità, membro della Commissione edilizia e della Commissione Verde, Parchi e Giardini del Municipio 9. Quest’ultimo incarico mi ha consentito di occuparmi, tra le altre cose, anche del Parco Nord.
Quali sono i temi che più ti stanno a cuore e sui quali vuoi lavorare durante la tua esperienza di Consigliere?
Tra i temi che mi stanno più a cuore non posso non citare il contrasto all’abbandono dei rifiuti: occorre fare un grande lavoro di prevenzione e di contrasto, attraverso campagne informative e un maggiore presidio dell’area, creando un effetto deterrente per gli eventuali trasgressori. Dobbiamo pensare che Milano è la città più dinamica d’Italia: i suoi quartieri e i suoi parchi possono diventare luoghi di interesse e di attrazione turistica, ragion per cui meritano di essere tenuti puliti e curati. Il mio impegno è rivolto anzitutto ai miei elettori e alla mia comunità, ma anche a tutti i milanesi e i turisti che visitano la nostra bellissima città e il nostro splendido Parco.
Sempre a proposito degli interventi contro l’abbandono dei rifiuti, tengo a dire che in più punti del Parco sono state piazzate apposite videocamere per individuare i responsabili di questo ignobile atto. Il fine non è solo individuare i responsabili e sanzionarli: vogliamo anche responsabilizzare l’intera comunità al mantenimento dell’area verde affinché tutti possano prendersene cura, ciascuno nel suo piccolo.
Quale contributo pensi di poter portare al Parco grazie alle tue esperienze professionali?
Credo di poter mettere a frutto le mie esperienze lavorative come manager gestionale. Mi piacerebbe pensare al Parco come a un’azienda e portarlo ai massimi livelli in termini di esperienze, sicurezza e vivibilità.
Qual era il tuo rapporto con il Parco prima di diventare Consigliere?
Il mio rapporto con il Parco, a prescindere dal ruolo che oggi ricopro al suo interno, è stato e continua a essere quello di un frequentatore affezionato: ancora oggi faccio jogging o lunghe passeggiate tra i suoi sentieri, soffermandomi ad ammirare i suoi meravigliosi scorci e respirando a pieni polmoni l’aria salubre della quale ci fa dono.
Come vivi oggi il tuo ruolo all’interno del Parco?
Con spirito di collaborazione e con l’idea di favorirne lo sviluppo. Ogni giorno lavoro per il mantenimento e la crescita di questa bellissima area verde nella nostra città metropolitana.
Quale punto programmatico vuoi realizzare nel corso di questo mandato?
Posso dire che la parola che mi accompagnerà durante il mio mandato è “sviluppo”: il nostro Parco deve diventare il motore della crescita dell’area nord di Milano, trasformandola in maniera graduale e costante in un polo d’attrazione sia per i cittadini che vivono in altre zone sia per chi viene a visitare la nostra città.
Parlando del futuro del Parco, non posso non citare i nostri amici a quattro zampe: in questi anni ci impegneremo a creare nuove aree cani e a garantire la manutenzione di quelle già presenti, favorendo un ambiente sempre più attrezzato e accogliente sia per gli animali che per i loro proprietari.
- Categorie